-
| .
|
|
|
I sintomi del doc vanno molto meglio ma ancora non mi sento bene io. Stamattina ero tranquilla, nessun pensiero, con il mio ragazzo parlavamo di lavoro e diceva stava mentalmente pensando a tutto quello che dovrà pagare con i soldi che riceverà con il lavoro grosso di questa estate. Sono tanti soldi ma visto che ora stiamo un po’ sotto e ci aiutano i genitori, quando arriveranno tra tasse spese mensili, grandi spese di manutenzione macchina che arriveranno, insomma molti verranno usati. Questo mi è bastato per triggerarmi e ho cominciato a richiedere tutte rassicurazioni “ma quindi staremo da capo a 12? Ma avanza qualcosa? Ma se vanno gli altri lavori avrai altre entrate? Insomma 3000 domande che gli faccio spesso e lui mi guardava come se fossi matta perché mi diceva che manco il papà sa di preciso la situazione che avremo tra 6 mesi e che comunque mi rassicura ogni giorno dicendo che sta andando tutto bene. Sto smaniando perché sto facendo fatica a stare nell’incertezza. Due mesi fa l’ansia è iniziata che veramente non mi sembrava di vedere niente all’orizzonte, ora che ci sono cose in ballo (lunedì ha anche un colloquio per un’altra collaborazione) ancora non mi calmo del tutto e ho questi attacchi. È come se stessi vedendo che succede, come se analizzassi le sue mosse per vedere se è capace o meno. E quindi sto in ansia. E il doc mi è venuto perché la situazione mi metteva ansia ma scappare significa perderlo e il pensiero mi distrugge mi fa vomitare. Quindi con il doc cercavo di confermare essere sicura che non sarei mai scappata.
Perché ancora non sto bene????? Quando mi calmo??? Perché sono insofferente?? La psicologa ha detto che invece di farmi venire il doc avrei dovuto fare la matura e dire “ok non voglio perderlo, allora attendo e vedo come va” oppure “fuggo dalla situazione e mi prendo la responsabilità della perdita di Lui”.
Io mi sento male solo a scriverle queste cose mi sento proprio male
Io non voglio scappare ma un po’ fatico perché mi vengono i pensieri e la paura ma io voglio un futuro con lui non voglio scappare ma ho questo senso di controllo che mi è preso perché mi sono spaventata
|
|
| .
|
-
| .
|
|
|
Scusa...ma la tua psicologa lo sa che il DOC è una malattia indipendente dalla nostra volontà?
Cosa ti suggerisce per ridurre i pensieri catastrofisti...che nascono in automatico?
È ovvio che una persona normale ha delle preoccupazioni e cerca di affrontarle senza catastrofizzare tutto!
Ma tu hai una malattia...santo cielo!
CITAZIONE La psicologa ha detto che invece di farmi venire il doc avrei dovuto fare la matura Farti venire? Ma dove l'hai trovata questa terapista scusami?
|
|
| .
|
-
-
| .
|
|
|
Chiedo scusa...ma io sono veramente confusa: sono 10 anni che ti conosce...
Posso chiedere che tecniche ti ha insegnato per defonderti dai pensieri ossessivi?
|
|
| .
|
-
| .
|
|
|
Ragazze nessuna non mi ha insegnato nessuna tecnica. Lei non so manco se sia cognitivo comportamentale, mi ha detto che solo io posso capire quale sia il metodo valido per tranquillizzarmi. Io di lei mi sono sempre fidata ciecamente perché a Viterbo è affermata e ma inizio dopo 10 anni a insospettirmi. Lei vuole risolvere il problema alla radice. Mio padre invece vorrebbe che cambiassi perché mi dice non mi ha insegnato nessuna tecnica per auto calmarmi quando vado in tilt. Cioè mio padre dice ma sti cavoli della radice, cosa puoi fare concretamente quando vai in tilt?
Lei mi ha detto “stacci”. Se ti viene un dubbio, se ti viene l’ansia, stai dentro la sensazione e vivila.
Ma io quando vado in tilt non riesco
|
|
| .
|
-
-
| .
|
|
|
E tuo padre ha capito veramente...cavolo
Le ossessioni non sono un problema di "radice" ...ma di meccanismo con cui reagiamo a comuni pensieri
|
|
| .
|
-
| .
|
|
|
CITAZIONE (ginger bread @ 26/4/2024, 15:07) Chiedo scusa...ma io sono veramente confusa: sono 10 anni che ti conosce...
Posso chiedere che tecniche ti ha insegnato per defonderti dai pensieri ossessivi? Quando l’ho incontrata 10 anni fa qualche tecnica la usava. Quando le dicevo che volevo fidanzarmi ma che quando lo facevo mi sentivo in una bolla, lei mi ha disegnato la bolla che rappresentava la coppia con dei buchi che servivano a respirare!
Oppure mi consigliava di non evitare le cose che mi facevano paura quindi m’incoraggiava a fare tutte le cose legate al fidanzamento che mi facevano venire l’ansia e funzionò, tanto che ebbi una relazione felice con quella persona.
Ma io non faccio apposta se a me parte l’allarme pericolo interno non mi sembra di avere gli strumenti per gestirlo e mi parte il doc e via medicinali di nuovo.
|
|
| .
|
-
| .
|
|
|
Proprio durante l’ultima seduta ho parlato con la mia terapeuta della differenza delle varie terapie.
Per il doc mi ha confermato che la terapia d’elezione è la cognitivo comportamentale. Quella di seconda generazione ti insegna a “gestire l’ansia”. Quella di terza con il giusto lavoro “la fa andare Via”.
Questo non vuol dire che le altre terapie siano sbagliate. Ma per il doc possono anche peggiorare la situazione.
|
|
| .
|
-
| .
|
|
|
CITAZIONE (ginger bread @ 26/4/2024, 15:31) E tuo padre ha capito veramente...cavolo
Le ossessioni non sono un problema di "radice" ...ma di meccanismo con cui reagiamo a comuni pensieri Allora lei dice che una volta che parte il meccanismo è normale che non posso fare altro ma che dovrei aver imparato a prevenirlo. Lei me l’ha detto si è normale aver pensato “oddio sarà capace il mio ragazzo di reagire alla tristezza e trovare lavoro?” Dubbio come tanti che si fanno stando in coppia. Tu invece di accettare il dubbio e vedere cosa succede, vai in tilt, l’ansia aumenta perché inconsciamente usi il meccanismo per salvarti per chiedere aiuto perché quando fatichi.
Mio padre mi ha fatto prendere appuntamento con una nuova psicologa che fa terapia breve strategica che però io non voglio fare. Ci vado solo perché lui insiste e dice che non gli do mai retta.
Qui a non conosco nessuno che fa terapia cognitiva comportamentale di cui fidarmi.
Edited by Pennelope - 5/5/2024, 22:02
|
|
| .
|
-
-
| .
|
|
|
CITAZIONE (unaragazzaqualunque @ 26/4/2024, 15:37) Proprio durante l’ultima seduta ho parlato con la mia terapeuta della differenza delle varie terapie.
Per il doc mi ha confermato che la terapia d’elezione è la cognitivo comportamentale. Quella di seconda generazione ti insegna a “gestire l’ansia”. Quella di terza con il giusto lavoro “la fa andare Via”.
Questo non vuol dire che le altre terapie siano sbagliate. Ma per il doc possono anche peggiorare la situazione. Ragazze negli anni quando andavo in ansia il doc me lo faceva partire lei. Un giorno vidi il mio fidanzato dell’epoca meno bello del solito e andai in panico. Alche le dissi “ma se sono andata in ansia significa che potrei lasciarlo?” E lei “non lo so nessuno può dirlo” L’avesse mai detto. L’ansia mi salì a 3000 e mi parti il doc talmente forte che nemmeno lei poteva metterci mano e chiamo lo psichiatra. Fu la mia prima volta con la terapia farmacologica. Dopo la seduta lasciai il mio fidanzato sono rientrata a casa e mi sono buttata nel pavimento pensando di essere in crisi che non l’amassi più. La volta dopo mi disse che aveva capito cosa avevo, era finita la fase dell’ innamoramento e iniziavo a notare dei difetti che la mia testa prendeva come allerta e io invece di “starci” mi “facevo” prendere il doc. Dopo la seduta richiamai il mio fidanzato e ci rimettemmo insieme, lui sapeva che soffrivo di ansia povero Cristo pace all’anima sua, ma ormai il meccanismo si era innescato avevi un ansia tale che dovetti iniziare la terapia.
CITAZIONE (ginger bread @ 26/4/2024, 15:47) Hahaha no non è lei. Però vorrei una psicologa più giovane non so perché forse perché capisce di più le tematiche delle ansie di noi 30 enni. Vorrei qualcuno fidato ma come si fa. Dovrei chiedere.
Lei dice che ha curato casi di doc gravi come una mamma che pensava di vedere il demonio nella bambina appena nata e invece aveva il doc. Però anche qui questa mamma glie la mandò il mio psichiatra quindi era sotto farmaci alla fine.
|
|
| .
|
-
| .
|
|
|
Ci sono anche terapeuti online
Magari in una città vicina, in modo che tu eventualmente possa incontrarlo di persona ogni tanto
|
|
| .
|
-
| .
|
|
|
CITAZIONE (unaragazzaqualunque @ 26/4/2024, 15:31) Mio padre per me vorrebbe una psicologa che mi insegni a spegnere l’incendio e non a cercare le cause a tutti i costi. L’importante prima di tutto è spegnere le fiamme.
|
|
| .
|
-
| .
|
|
|
CITAZIONE La volta dopo mi disse che aveva capito cosa avevo, era finita la fase dell’ innamoramento e iniziavo a notare dei difetti che la mia testa prendeva come allerta e io invece di “starci” mi “facevo” prendere il doc. A me sembra che questa persona consideri il DOC come una scusa che usiamo di fronte alle difficoltà...qualcosa che ci facciamo venire di proposito
Scusa la schiettezza ma mi sembra che non abbia capito proprio nulla...e non è l'unica purtroppo!
La causa del DOC è uno squilibrio dei neurotrasmettitori del cervello che ci crea falsi allarmi in situazioni che per le persone "sane" costituiscono semplici preoccupazioni...o addirittura non significano nulla
Ricercare le cause del DOC è considerata una compulsione
|
|
| .
|
58 replies since 26/4/2024, 13:27 639 views
.